Codice pratica :
DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE
Il/ La sottoscritto/a

Codice Fiscale

nato/a Prov. il

residente in: Comune Prov. CAP

indirizzo n. tel.

@mail fax.
EVENTUALE DOMICILIO
eventuale domicilio per invio comunicazioni: presso

Comune Prov. CAP

indirizzo n. tel.

@mail fax.
N.B. IN CASO DI PIU' RICHIEDENTI AGGIUNGERLI IN CALCE AL MODULO
DICHIARA
in applicazione degli artt. 46 e 47 del dPR 28/12/2000 n° 445; consapevole della responsabilità penale, in caso di falsità in atti e di dichiarazione mendace, ai sensi dell'art. 76 del dPR 28/12/2000 n. 445;
QUALIFICAZIONE DEL SOGGETTO PRIMO INTESTATO
in qualità di Primo Intestato per la pratica in oggetto, presentata da n. soggetti in qualita' di richiedenti come da autocertificazioni allegate:

in proprio
in qualita' di legale rappresentante della seguente persona giuridica (1):

in qualita' di amministratore di (2):

Cognome/nome o Ragione sociale

Codice Fiscale

nato/a Prov. il

residente/sede in . via n.
TITOLO DI LEGITTIMAZIONE

(tabella A)
di essere legittimato in proprio in quanto (si veda tabella A):

che la persona giuridica rappresentata e' legittimata in quanto (si veda la tabella A):

(3)


ALLA PRESENTAZIONE DI
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA' ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i per opere di :
a) MANUTENZIONE STRAORDINARIA

c) RISTRUTTURAZIONE

b) RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO

d) ALTRO

come descritte negli elaborati progettuali allegati a firma di professionista abilitato.
CASI PARTICOLARI DI D.I.A.
Specificare se si tratta di:
Interventi non riconducibili all'elenco di cui all'art. 10 ed all'art. 6 ai sensi dell'art. 22 comma 1 del T.U.E.
variante in corso d'opera ai sensi art. 22 comma 2 del T.U.E.; indicare i precedenti:

prot. in data
Interventi di nuova costruzione e ristrutturazioni nei casi previsti dall'art. 22 comma 3 del T.U.E.
intervento in corso di esecuzione (presentazione d.i.a. ai sensi art. 37 comma 5 del T.U.E.: deve trattarsi di intervento che non prevede la corresponsione di oneri di urbanizzazione).
COMPILARE IN CASO DI RICHIESTA CONTESTUALE DI AUTORIZZAZIONE PAESISTICA
EVENTUALE AUTORIZZAZIONE IN SUBDELEGA
Si richiede contestuale AUTORIZZAZIONE PER MODIFICHE DELLO STATO DEI LUOGHI IN ZONE SOGGETTE A VINCOLO PAESISTICO AMBIENTALE IN SUB DELEGA ai sensi del d.l. N. 42/2004.
COMPILAZIONE OBBLIGATORIA: SI TRATTA DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA' RELATIVA ALLA PROPRIETA' DELL'IMMOBILE RESA AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 47 E 76 DEL DPR 28/12/2000 N. 445
UBICAZIONE INTERVENTO
relativo all'immobile sito in BIella:

Indirizzo n. bis scala piano int.
DATI CATASTALI
censito al catasto sito in Biella: N.C. TERRENI

foglio n. mapp.
censito al catasto sito in Biella: N.C. EDILIZIO URBANO

foglio n. mapp. sub. sub. sub. mapp. sub. sub. sub.
RELAZIONE TECNICA
Si allega RELAZIONE ASSEVERATA a firma del Professionista incaricato
TERMINE PER L'INIZIO LAVORI E DOCUMENTI D.LGS. N. 276/2003 ("LEGGE BIAGI")
Si dichiara che i lavori inizieranno non prima del decorso dei tranta giorni previsti dall'art. 23 del T.U.E. (eventualmente conseguenti all'ottenimento dell'autorizzazione in subdelega) e comunque non prima della presentazion, prima dell'effettivo inizio dei lavori, della documentazione prevista dal decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 cd. "Legge Biagi" , ed in particolare che in assenza della certificazione di regolarità contributiva, anche in caso di variazione dell'impresa esecutrice, è sospesa l'efficacia della presente denuncia;
COMPILARE SE RICORRONO I CASI INDICATI
EVENTUALE REALIZZAZIONE DEI LAVORI IN PROPRIO
consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, i lavori compresi nella presente denuncia saranno effettuati in prima persona, in quanto opere di modesta entità, senza alcun affidamento a ditte esterne;
EVENTUALE ONERI DI URBANIZZAZIONE
L'intervento non prevede il pagamento di oneri di urbanizzazione
L'intervento prevede la corresponsione degli oneri di urbanizzazione:
si allega il prospetto con il calcolo preventivo dei contributi di urbanizzazione che verranno autoliquidati dal dichiarante con impegno a produrre ricevuta del versamento prima dell'effettivo inizio dei lavori, nell'attesa di richiesta di eventuale conguaglio da parte dell'Amministrazione;
si richiede il calcolo dei contributi di urbanizzazione dovuti, da corrispondersi prima dell'inizio effettivo dei lavori;
gli oneri di urbanizzazione saranno scomputati come da progetto approvato dall'Amministrazione Comunale (punto 16 elaborati)
EVENTUALE CONDONO EDILIZIO
Con riferimento ai condoni edilizi ai sensi delle leggi n. 47/1985, n. 724/1994, n. 269/2003, in relazione all'immobile oggetto di intervento:
non è stata presentata istanza riferita ai condoni edilizi indicati:
è stata presentata istanza di condono edilizio Protocollo n° ai sensi della legge n.:
47/1985 724/1994 269/2003 e la relativa pratica:
è tuttora in attesa di definizione
si è conclusa con il rilascio di provvedimento in sanatoria n. in data
ELABORATI
gli elaborati necessari per la verifica di conformità dell'intervento sono elencati nell'allegato prospetto ''Documentazione allegata al modello di presentazione'' e sono debitamente firmati dal sottoscritto e dal professionista incaricato;
DOCUMENTO DI IDENTITA'
ai sensi dell'art. 38, comma 3, del DPR 28/12/2000 n. 445, alla presente autocertificazione viene allegata fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore;
DIRITTI DI TERZI
si solleva l'amministrazione comunale, da ogni responsabilità riguardante i diritti di terzi, relativamente all'esecuzione delle opere di cui alla presente;
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
con la firma della presente si autorizza il Comune di Biella a raccogliere e trattare, per fini strettamente connessi a compiti istituzionali, i propri dati personali, limitatamente a quanto necessario per rispondere alla richiesta di intervento che lo riguarda, in osservanza del Codice in materia di protezione dei dati personali (d.l. n. 196/2003)
CERTIFICATO DI COLLAUDO FINALE
il sottoscritto è consapevole dell'obbligo di presentazione, ad intervento ultimati, del certificato di collaudo finale previsto dal comma 7 dell'art. 23 del D.P.R. n. 380/2001, rilasciato da un tecnico abilitato, con il quale dovrà essere attestata la conformità dell'opera al progetto presentato e della denuncia della variazione catastale ovvero della dichiarazione che le opere stesse non hanno comportato modificazioni del classamento;


COMUNICAZIONE PROGETTISTI E IMPRESE
il sottoscritto comunica inoltre che i soggetti che a diverso titolo risultano coinvolti nella pratica sono: (4)
Tipo di coinvolgimento Progettista Impresa Altro :
Cognome e nome/Rag. sociale

codice fiscale

Studio/Sede: Comune Prov. CAP

indirizzo n. tel.

@mail fax.

N° iscrizione (Cassa edile o albo) Prov. Qualifica
vuoto
Tipo di coinvolgimento Progettista Impresa Altro :
Cognome e nome/Rag. sociale

codice fiscale

Studio/Sede: Comune Prov. CAP

indirizzo n. tel.

@mail fax.

N° iscrizione (Cassa edile o albo) Prov. Qualifica
Note :


Biella,
IL RICHIEDENTE
ALLEGATO: TABELLE

Tabella A - Soggetti abilitati alla presentazione di pratica edilizia
PR Proprietario dell'immobile.
CN Soggetto attuatore in virtù di convenzione (5).
SU Superficiario: nei limiti della costituzione del suo diritto (artt. 952 e 955 del Codice Civile).
EN Enfiteuta: nei limiti del contratto di enfiteusi.
US Usufruttuario o titolare di diritto di uso o di abitazione: solo per interventi di manutenzione, restaturo e risanamento conservativo o assimilabili.
TS Titolare di servitù prediali: solo per interventi di manutenzione ordinaria, restauro e risanamento conservativo o assimilabili.
LO Locatario: solo per interventi di manutenzione ordinaria, restauro e risanamento conservativo o assimilabili, che rivestano carattere di urgenza, ai sensi dell'art. 1577 c.c., autorizzati dal proprietario per iscritto nel contratto di locazione - del quale va prodotta copia - oppure con autorizzazione espressa.
BE Beneficiario di un provvedimento di occupazione d'urgenza: con esclusivo riferimento all'opera inerente il provvedimento.
CO Concessionario di beni demaniali, conformemente all'atto concessorio: per quanto definito nella concessione del bene demaniale fatto salvo che per le opere non previste nella concessione del bene demaniale occorre acquisire il consenso dell'Ente concedente.
AS Azienda erogatrice di pubblici servizi: conformemente alla convenzione, accordo o servitù, dei quali occorre produrre copia, definita con il proprietario o avente titolo.
TD Titolare di un diritto derivante da un provvedimento giudiziario o amministrativo (Quali la qualità di tutore, di curatore, di curatore fallimentare, di commissario giudiziale, di aggiudicatario di vendita fallimentare...); Occorre produrre copia del titolo.
AC Amministratore di condominio: il condominio deve essere giuridicamente costituito e deve essere prodotto il verbale dell'assemblea condominiale oppure la dichiarazione sostitutiva dell'Amministratore del Condominio che attesta l'approvazione delle opere da parte dell'assemblea condominiale con la maggioranza prescritta dal Codice Civile.
AS Assegnatario di area PEEP o PIP: conformemente all'atto di assegnazione dell'organo comunale competente, esecutivo ai sensi di legge.
RA Soggetto responsabile dell'abuso edilizio (art. 13 L. 47/1985): è necessario produrre atto di assenso della proprietà.
AG Altro negozio giuridico che consente l'utilizzazione dell'immobile o attribuisce facoltà di presentare il progetto edilizio ed eseguire i lavori: specificare negli appositi spazi.


NOTE:
1 Indicare gli estremi della persona giuridica nelle caselle sottostanti.
2 Indicare gli estremi del soggetto amministrato nelle caselle sottostanti.
3 Inserire la motivazione ricavandola dall'allegata "Tabella A" riportata nelle note di chiusura del presente modello.
4 Devono obbligatoriamente essere indicati: per il permesso di costruire il Progettista, per la denuncia di inizio attività il Progettista e l'Impresa (nel caso in cui i lavori vengano affidati a ditta esterna, si rammenta comunque che il nominativo dell'Impresa esecutrice dovrà essere comunicato entro la data di effettivo inizio dei lavori); se il numero dei nominativi da comunicare è maggiore degli spazi disponibili utilizzare copia della medesima pagina per la compilazione.
6 Indicare codice fiscale se persona fisica o Partita IVA se persona giuridica.
7 Conformemente ad accordo di programma, P.P., P.E.C. o Concessione Convenzionata.










RELAZIONE ASSEVERATA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA'






AL SETTORE EDILIZIA PRIVATA
Via Tripoli 48
13900 Biella




DATI ANAGRAFICI DEL PROGETTISTA
Il/ La sottoscritto/a

Codice Fiscale

nato/a Prov. il

residente in: Comune Prov. CAP

indirizzo n. tel.

@mail fax.

Albo Prof.le degli: Architetti Geometri Ingegneri Periti Edili n. Prov.
EVENTUALE DOMICILIO
eventuale domicilio per invio comunicazioni: presso

Comune Prov. CAP

indirizzo n. tel.

@mail fax.
PROPRIETA'
con riferimento alla denuncia di inizio attività presentata dal/i Sig./ri:



in qualità di tecnico abilitato alla progettazione che assume qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi dell'art. 29 comma 3 del D.P.R. n. 380/2001, sotto la propria responsabilità e ai sensi delgli artt. 359 e 481 del codice penale:

ASSEVERA


A) di essere il progettista incaricato dai soggetti che presentano la d.i.a.:

B) che le opere sono subordinate a semplice denuncia di inizio attività in quanto ricadono negli interventi previsti dalla normativa edilizia in materia e precisamente:
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA' presentata ai sensi dell' art. 22 del D.P.R. n. 380/2001
"PRESA D'ATTO" per intervento eseguito in assenza o in difformità di DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA'
ai sensi dell' art. 37 COMMA 4 del T.U.E del D.P.R. n. 380/2001
Per opere di:
a) MANUTENZIONE STRAORDINARIA

c) RISTRUTTURAZIONE
b) RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO

d) ALTRO
DESTINAZIONE
da eseguirsi su immobile avente destinazione d'uso:
residenziale non residenziale
INTERVENTO
per la realizzazione delle seguenti opere:




DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
C) che il progetto delle opere descritte negli allegati elaborati tecnici è completo di tutta la documentazione necessaria ed è conforme:
C.1.
(DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA') alle vigenti leggi in materia urbanistica, ancorché in regime di salvaguardia, edilizia, igienico-sanitaria, di sicurezza, nonché a quanto previsto e prescritto dai vigenti strumenti urbanistici, dal Regolamento edilizio e dal Regolamento d'igiene della Città di Biella ed ogni altra disposizione dettata da leggi e/o regolamenti locali.
C.2.
("PRESA D'ATTO" per intervento eseguito in assenza o in difformità di DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA') alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, ancorché in regime di salvaguardia, sia al momento della realizzazione dell'intervento, (con riferimento alla data dichiarata dal soggetto richiedente) sia al momento della presentazione della domanda, alla disciplina igienico-sanitaria, di sicurezza, nonché a quanto previsto e prescritto dai vigenti strumenti urbanistici, dal Regolamento edilizio e dal Regolamento d'igiene della Città di Biella ed ogni altra disposizione dettata da leggi e/o regolamenti locali.
EVENTUALI VINCOLI
D) che con riferimento ad eventuali limitazioni all'attività edificatoria:
D.1.
IMMOBILE NON VINCOLATO

l'intervento in progetto non risulta assoggettato a limitazioni all'attività edificatoria, in quanto l'edificio non è vincolato ai sensi del d.l. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), non è in area sottoposta a vincolo idrogeologico e non è riferito ad edificio ubicato in centro storico e classificato in categoria 2 dal P.R.G.
D.2.
L'IMMOBILE E' DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO, INDIVIDUATO AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N° 56/77 ART. 24 COMMA 12 (EDIFICI RICADENTI IN CENTRO STORICO OVVERO IN NUCLEI ESTERNI DI ANTICA FORMAZIONE E CLASSIFICATI DAL P.R.G. IN CATEGORIA 2)
D.3.
IMMOBILE SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO-AMBIENTALE MA OPERE NON SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE

L'intervento in progetto è da realizzarsi su bene/i soggetto/i a tutela ai sensi del d.l. 22 gennaio 2004, n.42, (Codice dei beni culturali e del paesaggio) - parte terza, ma, ai sensi dell'art. 149 del d.l. citato, non è richiesta la prescritta autorizzazione in quanto le opere in progetto non modificano lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore degli edifici.
D.4.
IMMOBILE SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO-AMBIENTALE CON OPERE SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE COMUNALE IN SUBDELEGA

L'intervento in progetto è da realizzarsi su bene/i soggetto/i a tutela ai sensi del d.l. 22 gennaio 2004, n.42, (Codice dei beni culturali e del paesaggio) - parte terza, ma, ai sensi dell'art. 146 del d.l. citato e dell'art. 13 della l.r. n. 20/1989 si richiede l'autorizzazione comunale in subdelega e si allegano ulteriori 3 copie degli elaborati necessari.
D.5.
L'IMMOBILE E' SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO-AMBIENTALE CON AUTORIZZAZIONE DI COMPETENZA REGIONALE

si richiede attraverso lo Sportello per l'edilizia la preventiva autorizzazione Regionale e si allegano ulteriori 4 copie degli elaborati necessari

si allega alla presente l'autorizzazione conseguita dalla Regione Piemonte n° del corredata dal relativo progetto
D.6.
L'IMMOBILE E' OGGETTO DI TUTELA IN QUANTO BENE CULTURALE SOGGETTO AD AUTORIZZAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA PER INTERVENTI DI EDILIZIA

L'intervento in progetto è da realizzarsi su bene/i soggetto/i a tutela ai sensi del d.l. 22 gennaio 2004, n.42 (Codice dei beni e del paesaggio) - parte seconda; ai sensi dell'art. 21 del d.l. citato:

si richiede attraverso lo Sportello per l'edilizia la preventiva autorizzazione della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici e si allegano ulteriori 3 copie degli elaborati necessari

si allega alla presente l'autorizzazione conseguita dalla Soprintendenza n° del corredata dal relativo progetto in base al comma 1, art. 23 del d.l. 22 gennaio 2004, n. 42.
D.7.
L'IMMOBILE E' SOTTOPOSTO A VINCOLO IDROGEOLOGICO AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 45/89 MA OPERE NON SOGGETTE AL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELL'ART.11

L'IMMOBILE E' SOTTOPOSTO A VINCOLO IDROGEOLOGICO AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 45/89 CON OPERE SOGGETTE AL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE IN SUB-DELEGA

L'IMMOBILE E' SOTTOPOSTO A VINCOLO IDROGEOLOGICO AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 45/89 CON OPERE SOGGETTE AL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE REGIONALE

si richiede attraverso lo Sportello per l'edilizia la preventiva autorizzazione Regionale e si allegano ulteriori 4 copie degli elaborati necessari

si allega alla presente l'autorizzazione conseguita dalla Regione Piemonte n° del corredata dal relativo progetto.
IMPIANTI
E) che con riferimento al rispetto della normativa per la sicurezza degli impianti della legge n. 46/1990 in relazione allo specifico intervento:

nessuno degli impianti è soggetto alla redazione del progetto di cui all'art. 4 del D.P.R. n. 447/1991;

il rispetto della normativa per la sicurezza degli impianti è definito nell'allegata DICHIARAZIONE DI PROGETTO DEGLI IMPIANTI LEGGE n. 46/90 compilata e sottoscritta.
CONSUMI

ENERGETICI
F) che in relazione al deposito del progetto delle opere e della relazione tecnica su rispetto delle prescrizioni dell'art. 125 del D.P.R. n. 380/2001 (ex legge n. 10/1991) in materia di norme per il contenimento deo consumi energetici, previsto dall'art. 125 del D.P.R. citato:

lo specifico intervento non è soggetto alle disposizioni del citato art. 125 del D.P.R. n. 380/2001

allega 2 copie della documentazione (1 copia verrà restituita timbrata per la conservazione in cantiere)

la documentazione necessaria sarà consegnata prima dell'effettivo inizio dei lavori a cura del titolare della d.i.a., informato della necessità dal sottoscritto;
BARRIERE

ARCHITETTONI-

CHE
G) che con riferimento all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico di cui all'art. 82 del DPR n. 380/2001:

L'intervento proposto rispetta la normativa in materia di barriere architettoniche, come meglio descritto nell'allegata relazione tecnica.

L'intervento proposto non è soggetto alla normativa in materia di barriere architettoniche in quanto:



PREVENZIONE

INCENDI
H) che con riferimento al Decreto ministeriale Interno 16 febbraio 1982 - Modificazioni del D.M. 27 setembre 1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi:

non è prevista alcuna attività soggetta a controllo di prevenzione incendi ai sensi del D.M. del 16.02.1982

si allega la prova dell'avvenuto deposito della documentazione per il parere di conformità al progetto presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco

si richiede l'inoltro da parte dello Sportello per l'edilizia al Comando Provinciale Vigili del Fuoco del progetto e si allegano a tal proposito le necessarie copie degli elaborati di progetto.
DENUNCIA DEI

LAVORI
I) che con riferimento alla Denuncia dei lavori di cui all'art. 65 del D.P.R. 380/01 :

Il progetto delle opere e' soggetto alla denuncia al Comune di Biella ai sensi del D.P.R. n. 380/01 art. 93

Il progetto delle opere NON e' soggetto alla denuncia al Comune di Biella ai sensi del D.P.R. n. 380/01 art. 93

(In caso affermativo dovra' essere obbligatoriamente presentato, contestualmente all'inizio dei lavori, il deposito del progetto strutturale)




Biella, li
Timbro professionale
Il Progettista



Timbro professionale



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